Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

sabato 20 aprile 2024

Il ritorno del freddo

 

Da alcuni giorni le temperature sono improvvisamente calate, una corrente fredda ha portato uno scombussolamento in questa piacevole primavera che pareva assestata. Il sole splende, però fa freddo e sembra che il clima abbia fatto un passo indietro. Da anni ormai il mese di aprile presenta questi  bruschi  cali di temperatura e non dovrebbe impressionare più di tanto, eppure ogni volta ci si stupisce come fosse la prima. Credo che tutti noi istintivamente ripensiamo al tempo paragonandolo a quello passato e ad alimentare questo pensiero sono i media che, con i loro confronti  con gli anni passati, ci presentano sempre quella che è diventata normalità come qualcosa di straordinario. Per le nuove generazioni questo invece è il clima normale e non credo abbiano idea di come fosse in passato, pertanto mi piacerebbe che le previsioni meteo  diventassero meno enfatiche e che i paragoni  con gli anni passati venissero abbandonati, altrimenti dovremmo fare i paragoni anche con il tempo delle ere passate, che so, del Cretaceo (non sarebbe male, però 😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆). A parte questo personale commento, in casa è freddino e la caldaia lavora pochissimo in quanto la temperatura richiesta viene comunque raggiunta. Quello che disturba è il vento. In questi giorni è soffiato parecchio e le tende del balcone sbattevano finché mio marito non è  riuscito a bloccarle, così la veranda di plastica è tornata ad essere un rifugio confortevole. Poco  alla volta stiamo imparando  a gestire le novità che offre la casa nuova e se sono confortevoli non vedo perché non dobbiamo godercele al meglio. Dal momento che la veranda di plastica è stata sistemata, io e mio marito abbiamo deciso che era anche il momento di portare a termine il progetto di  arredo verde "fake", anche perché questo è il periodo in cui i negozi di casalinghi propongono gli arredi per esterni. Siamo riusciti a ritagliarci una pausa da queste settimane di affanno e siamo andati in uno dei centri commerciali più vicini a casa per effettuare l'acquisto.  Non è stato difficile, abbiamo trovato subito quello che cercavamo ed abbiamo preso un po' di  vasetti piccini e uno solo grande da mettere sul nostro  vecchio portavasi di metallo nero. La cosa che ci ha lasciati perplessi è stato il costo di tutto questo materiale, ma bisogna dire che recentemente le piante finte sono diventate arredo di tendenza. L'imitazione è migliorata parecchio e alcune piante sembrano davvero reali , situate nei punti giusti della casa o degli esterni creano effetti visivi gradevoli e non danno quell'impressione di "cosa finta". La praticità delle piante finte è che non richiede impegno nel mantenimento; non bisogna annaffiarle, né ritirarle nel periodo invernale, niente svasature in caso di crescita, né perdita di foglie o ingiallimento delle medesime e, soprattutto, niente parassiti da combattere. Non so ancora come mantenerle pulite dalla polvere, però credo  che se diventeranno troppo brutte per un eventuale scolorimento o macchie le getterò via senza tanti problemi. Due vasetti dei nuovi acquisti li ho posizionati in casa sopra un mobile, non ho resistito perché erano troppo carini e ammetto che fanno la loro bella figura. Spero solo che non mi lascerò prendere la mano e che non comprerò altre piante finte, anche se sono pratiche e belle non devo  trasformare la casa in una giungla 😉



venerdì 12 aprile 2024

Finalmente a passeggio

 

Finalmente sono riuscita a fare due belle passeggiate nei  dintorni di  casa mia. Le perturbazioni di  questi giorni sembrano essersi  esaurite e il tempo è  visibilmente migliorato, anche le temperature sono più  alte. Ne ho approfittato e sono uscita con mio marito prima per una lunga passeggiata, poi per una più breve. Avevo  bisogno di uscire e di  camminare anche per testare le mie capacità  fisiche. Sono stata davvero  contenta di  ritrovarmi all'aperto e di scoprire i giardini del vicinato con ancora dei  fiori. Gli alberi sono già coperti  di  foglie e i prati sono verdi, anzi alcuni, a causa delle scorse piogge, dovrebbero essere falciati in quanto l'erba è troppo alta. Tra le case ho visto spuntare le montagne ancora rivestite dalla neve, però si nota che l'innalzamento delle temperature ha creato ampie macchie brune sulle pendici segno che tra breve saranno completamente scoperte. E' stata una bella sensazione ritrovarsi nei paraggi conosciuti. Ultimamente apprezzo particolarmente dove abito. Della primavera invece apprezzo soprattutto queste giornate dopo la pioggia, in cui c'è il sole e le temperature sono gradevoli. Proprio per questo clima mite è  bello passeggiare senza una meta precisa e guardarsi intorno, quasi si volesse riprendere contatto con il proprio ambiente, da cui si è assentati per restare in casa a causa del maltempo. Tra un po' la stagione si  trasformerà in estate e passeggiare diventerà più faticoso per via delle temperature più alte. Tutti gli anni l'estate si presenta in maniera sempre più  aggressiva e difficilmente sopportabile e su  questo c'è poco da fare se non sopravvivere. Mi ricordo  quando  da bambina aspettavo l'estate solo per il piacere del caldo e della possibilità di indossare vestiti leggeri, adesso i vestiti leggeri a momenti si indossano tutto l'anno. Mah!



martedì 9 aprile 2024

Una buona notizia fa sempre piacere

 

Oggi è una giornata piovosa, umida e noiosa, di quelle giornate da starsene chiusi in casa a fare niente o quasi eppure io mi sento più serena e persino più attiva del solito. Sono riuscita a vincere la stanchezza che mi attanaglia e a lavare i pavimenti  di metà casa e l'ambiente pulito sembra più sereno quanto me. Ieri sono andata a fare la mia annuale visita di controllo è sono stata riscontrata stabile, tanto che mi è stata diminuita la mia solita terapia. Sono davvero contenta 🙆 Mi ero accorta per conto mio che la terapia era lievemente eccessiva, ma avere la conferma medica è stata tutta un'altra cosa. Appena arrivata a casa ho progettato la somministrazione del nuovo dosaggio nell'arco della giornata e oggi ho già iniziato la terapia corretta; certo ci vorranno parecchi  giorni prima di accorgersi degli effetti ma io sono soddisfatta così. Intanto continua a piovere e non posso uscire perché la carrozzina si bagna e non sono attrezzata con una copertura adeguata, purtroppo ho perso l'allenamento e non riesco ancora ad uscire senza ausili. Le nuvole hanno coperto il cielo e l'orizzonte, in qualche strappo si intravedono le montagne che cominciano a perdere il loro mantello bianco. La primavera è ormai avanzata, le piante sono quasi  verso la fine della fioritura e questa pioggia fa cadere loro i petali, tra poco saranno tutte coperte di  foglie verdi. Non ho più pensato ad aprire le pesanti  tende di nylon della veranda, mi sono abituata a questa specie di  guscio e al fatto che non posso vedere la strada, in fondo sono pur sempre un buon riparo. Il rodaggio  della nuova casa non è ancora terminato e manca ancora l'estate, mi chiedo  come sarà.



sabato 6 aprile 2024

E' già aprile

 

E' quasi terminata la prima settimana di  aprile: il tempo vola. Nel mese di  gennaio mi chiedevo come sarebbe stato questo anno e se sarebbe stato migliore del precedente, la risposta è semplice: no. La routine quotidiana è scombussolata dallo stato di mio padre, che entra ed esce dall'ospedale, e non è possibile fare progetti in quanto determinati da questa situazione. Questa settimana è uscito dall'ospedale ed è stato mandato in una nuova struttura per il mese di sollievo, struttura per noi scomoda da raggiungere, e con un futuro  da stabilire anche se è chiaro  che difficilmente tornerà a casa. I pensieri sono tutti rivolti alla sua condizione e alla mia salute, io vorrei invece pensare a cose più leggere. Intanto, anche il mese di  aprile si  sta dimostrando  capriccioso  come marzo. Il tempo è incerto e ci sono strane nuvole di passaggio, che sembrano annunciare pioggia anche se splende il sole. La primavera è una stagione strana. Oggi, ad esempio, è una di  quelle giornate strane, c'è il sole, fa persino troppo caldo, eppure in cielo si aggirano strane nuvole che in prossimità delle montagne sono persino basse e creano una sorta di velo che le fa intravvedere come se fossero nella nebbia. Da quel poco che sono riuscita a scorgere sono ancora coperte di neve. In televisione si parla tanto del pericolo valanghe e dello scioglimento anticipato delle nevi, mentre lo zero assoluto sta salendo vertiginosamente in altezza. Per Pasqua molte persone sono andate in montagna solo per stare sulla neve, io non sono stata tra quelle. Di come ho  trascorso Pasqua ne ho già parlato e adesso penso che tra un po' esploderà il caldo. Mi è bastato l'aumento  di qualche grado per cominciare ad avere debolezza, figuriamoci  quando sarà il momento del vero aumento delle temperature 😱 Paure a parte, le belle giornate di sole aiutano a sopportare i problemi della vita e rendono subito più positive le persone. Anche io oggi, nonostante i pensieri, sono stata più serena e spero che prossimamente ci siano ancora altre giornate di  sole.



domenica 31 marzo 2024

Pasqua 2024


 Auguri di Buona Pasqua

La giornata sta quasi  finendo e solo adesso ho un momento libero da dedicare a questo  blog personale e posso dire che è stata una giornata faticosa ma soddisfacente. La mattina è trascorsa nel fare gli auguri pasquali alle persone che conosco e nel cercare di  superare lo stordimento da passaggio all'ora legale, il pomeriggio invece è trascorso con mia figlia, il suo compagno e suo figlio. Per un momento ho  dimenticato i problemi che mi assillano ed ho vissuto una normale riunione famigliare, di  quelle che ho già  vissuto in passato. Mi sono sentita una specie di nonna che ha giocato  con un bambino piccolo e riso con lui ed il pomeriggio è volato. Adesso è rimasta solo la stanchezza fisica e quella emozionale legata alla presenza di persone care, pertanto mi auguro  che la serata sia spesa in riposo. Anche la giornata di oggi è  trascorsa all'insegna di pioggia e freddo, non certo un clima da giornata di Pasqua, d'altronde questa perturbazione doveva passare tutta e ci sta mettendo una settimana. Forse domani ci  sarà una schiarita e spero che sia almeno meno freddo  e umido dei  giorni appena trascorsi, vorrei  tanto uscire per una passeggiata. So che i giardini sono pieni  di  fiori e mi piacerebbe vederli e poi mi piacerebbe tanto camminare all'aperto, queste giornate in casa adesso sono diventate troppo lunghe.

sabato 30 marzo 2024

Una settimana piovosa

 

Come quasi  tutti gli anni la settimana santa è caratterizzata dal maltempo e anche quest'anno non c'è stata eccezione. Piove da giorni, è umido, fa freddo. A me non è rimasto altro che restare a casa e l'unica uscita positiva è stata andare a trovare mio figlio, in un giorno di pioggia ovviamente. Non mi  dispiace la pioggia, ci sono volte in cui vado sul balcone a guardare le pozzanghere del cortile tempestate dalle gocce che scendono, non è possibile vedere le montagne nascoste dalle nuvole ma pazienza. L'unica cosa che mi ha dato veramente fastidio è stato l'abbassamento delle temperature, non sufficiente da far alzare il calore dei  termosifoni, così ho avuto freddo ed ho dovuto rispolverare tutto l'abbigliamento invernale e rimettere un altra coperta sul letto. Tra il tempo grigio e la situazione di mio padre mi sento stanca, più nella mente che nel  corpo. Adesso mio padre ha fatto altre due settimane in ospedale per la polmonite e per un'infezione e forse la prossima settimana lo dimettono e rientra in struttura, quale non si  sa. E' un periodo complesso, fatto di stress e di pensieri più negativi  che positivi, pertanto difficile da superare con serenità. Domani sarà Pasqua e per me sarà un giorno come un altro, se bene verrà a trovarmi  mia figlia che deve solo scendere le scale e attraversare il cortile per venire da me, altrimenti sarà un giorno da trascorrere in assoluto riposo. Sono lontani i tempi in cui la famiglia si  riuniva per festeggiare, però né li rimpiango, né me ne dispiaccio; fanno parte del mio passato e basta. Non sono in un momento positivo, ma mi rendo  conto che lo sto affrontando bene, cioè facendo le cose giuste che si debbono fare quindi non capisco perché mi sento così infastidita. Stanno accadendo cose che sono accadute anche ad altri e io sto facendo del mio meglio per superarle, dovrei essere contenta di quello che faccio. Forse il mio malessere è solo causato dalla mancanza della solita normalità, fatta di cose banali e di quotidianità che adesso sono spesso disturbate da incombenze da sbrigare in tempi stretti. Prima o poi si arriverà ad una stabilità e a nuove abitudini che mi riporteranno alla normalità, bisogna solo avere fiducia ed aspettare. 

venerdì 15 marzo 2024

In cerca di stabilità

 

Finalmente una tregua dal maltempo e, secondo la tv, forse anche l'arrivo  di una certa stabilità meteorologica, è quello che ci  vuole dopo queste lunghe giornate piovose. Approfittando delle schiarite io e mio marito ci  siamo azzardati ad aprire parzialmente le pesanti tende della veranda di plastica e finalmente abbiamo potuto vedere l'esterno. Sono rimasta letteralmente affascinata dal paesaggio, che in definitiva è  quello di una strada e di una ferrovia, e che per mesi ho solo ascoltato senza vederlo. Oltre all'ebrezza di  rivedere il prato sotto il balcone, i passanti, le automobili e il treno ho anche avuto lo sconcerto di  vedere i condomini entrare ed uscire dal portoncino proprio  attaccato al  balcone. Mi ero dimenticata che abitare al piano terra comporta questo passaggio umano che incide sulla propria privacy; dopo poche ore abbiamo richiuso le pesanti  tende e ci  siamo  ritrovati nel nostro mondo ovattato. La veranda di plastica, dato lo  spessore e l'opacità, da un lato copre la vista panoramica ma dall'altro ripara da sguardi indiscreti e attutisce i  rumori e direi  che questo è un vantaggio non trascurabile. Siamo appena in primavera e l'incertezza del clima al momento non ci pone il problema di  aprire il balcone, ma in previsione di  giornate migliori  c'è  veramente da considerare se tenere le tende chiuse oppure parzialmente aperte almeno per poche ore al giorno. Ci sono cose che non avevo  ancora ben considerato della nuova casa e che sarà bene che metta in conto, sarà  l'esperienza a risolvere le situazioni che si incontreranno. Al momento mi godo la nuova casa come posso. Tutti i  giorni  sono impegnati nell'accudimento dei genitori e per fortuna il mio papà è stato spostato dall'ospedale in una struttura più vicina a casa nostra e quindi possiamo  visitarlo  più agevolmente, mentre la mia mamma e rimasta a casa. E' tutto così  complicato. Appena trasferiti si cercava di  stabilizzarci nella nuova casa, adesso dobbiamo vivere questi  continui spostamenti per seguire due persone anziane in posti diversi e non è  semplice. Io ho cominciato con i miei  soliti problemi di  salute, però, stranamente, sto reggendo la situazione e faccio la mia parte secondo possibilità. Chi invece si occupa maggiormente del problema è mio marito che ogni giorno fa qualcosa di impegnativo, con l'obiettivo di arrivare ad un assestamento valido  per tutti. Un po' mi mancano le mie uscite nei centri  commerciali o le mie passeggiate intorno casa. Adesso le mie uscite sono tutte dedicate ai miei genitori e se c'è  qualcosa di  diverso è perché devo  fare una visita medica: 😵 Voglio una routine tranquilla!